Nord Drum 3P – Riparazione

Uno dei pezzi cardine del mio setup è questo sintetizzatore di elementi di batteria. Dopo anni di onorato servizio (sporadico, dato che suono pochissimo) un bel giorno, di punto in bianco, decide di non accendersi più. Grande dolore.

Dolore dovuto al fatto che non solo costa una tombola (eh…), ma mi piace proprio tanto la pasta di questa macchinetta e la presenza dei pad la rende molto divertente da usare.

Sintomi

Lo strumento non si accendeva. La tensione di alimentazione arrivava correttamente (12V DC) e l’alimentatore utilizzato per il test, seppure non fosse il suo originale, era adeguato (tensione positiva “al centro”, almeno 500 mA erogabili).

Riparazione

Per prima cosa ho dovuto aprire lo strumento. Per farlo bisogna rimuovere tutte le viti presenti sul fondo, quelle sul retro comprese le quattro Torx in prossimità dei connettori MIDI, e svitare le rondelle dei connettori audio.

Rimosso il face plate metallico abbiamo accesso all’unica scheda elettronica del nostro Nord Drum 3P.

Nord Drum 3P a nudo

Vediamo più da vicino la scheda elettronica:

lato sinistro …
… e lato destro.

Tutti i componenti sono a saldatura superficiale, il che non rende certo le cose facili, diciamocelo chiaramente.

Dopo aver verificato che le saldature del connettore di alimentazione fossero in ordine, mi sono rivolto al primo sospettato: il regolatore di tensione dei 5V (U12, LM2940CS-5.0).

Zona regolatore di tensione

In ingresso al regolatore di tensione avevo 1.5V, dunque una tensione troppo bassa per far si che potesse lavorare. Esteticamente non c’era nulla di strano (sono componenti che possono scaldarsi anche molto in certi circuiti, al punto da mostrare segni “di cedimento” anche ad occhio in alcuni casi), dunque le mie attenzioni si sono rivolte al circuito a monte del regolatore.

Non avendo gli schemi le mie possibilità di indagare la causa del malfunzionamento erano minime. Per mia fortuna l’ispezione visiva della zona del circuito subito a valle del connettore (J7) si è rivelata illuminante…

Zona connettore DC

Visto niente? Ingrandiamo un po’ la zona, prego…

Zoom zona connettore…

Adesso? Notato qualcosa di sospetto? Esatto! L’induttanza L2 ha un bel buco!

L2 è posta proprio in serie alla linea di massa dunque, se aperta, non permette la circolazione della corrente.

Dato che la sua funzione più probabile è quella di filtro LC contro le interferenze in radio frequenza, è stato possibile ponticellarla per verificare che la batteria elettronica tornasse ad accendersi…

… e così è stato!

Una seconda funzione possibile di quella induttanza è quella di fusibile. Una induttanza altro non è che un semplice avvolgimento dunque, se adeguatamente dimensionata, si “aprirà” se attraversata da una corrente eccessiva (per la cronaca: L2 è una induttanza surface mount in package 0603).

Per assicurarmi che non ci fosse un corto a valle dell’induttanza guasta ed evitare così che una volta sostituita anche la nuova potesse “fumare“, ho misurato l’assorbimento di corrente dello strumento acceso. Questo è risultato essere 300 mA, dunque in linea con le aspettative.

A questo punto ho potuto interrogarmi su quale potesse essere il valore dell’induttanza. Non avendo gli schemi, ho misurato il valore di capacità del condensatore C56 il quale, con l’induttanza, costituisce il filtro LC.

Misurati 4.7uF, ho optato per un valore di 10uH che con quel condensatore (e in un mondo ideale, dunque in pace, meritocratico, dove tutti si rispettano, etc etc) comporterebbe una frequenza di taglio di 23KHz. Tanto? Poco? Sci può stare. Voto? Diesci (cit.)

Ok, ma cosa può aver causato il problema?

Bella domanda. Lo strumento aveva il suo switch di alimentazione sempre su “on” e davo tensione all’alimentatore esterno dal pulsante della multipla a cui era collegato. Forse durante il transiente di accensione l’alimentatore 12V DC in uso (un alimentatore per PC modificato) erogava un voltaggio non abbastanza stabile e sul lungo termine ha bruciato l’induttanza…

Lesson Learned: sempre spegnere gli strumenti dal loro interruttore integrato prima di togliere tensione dal generale!

Il materiale che pubblico è gratuito e per tutti. Nessuna eccezione.
Sei comunque il benvenuto se vuoi fare una piccola donazione volontaria e incentivare così lo sviluppo di nuovi progetti. Puoi farlo al seguente link:

https://www.paypal.com/paypalme/barito77

Pubblicato da synthbrigade

Appassionato di elettronica e sintetizzatori, mi diletto nella riparazione e manutenzione delle mie macchine e nella realizzazione di dispositivi per sfruttarle al meglio